Area del TrentinoIn Trentino sono attive numerose cave, principalmente per l’estrazione di porfido. Le rete di monitoraggio sismico rileva i segnali sismici generati da queste esplosioni e li associano a eventi sismici che si confondono con quelli di origine naturale. In Trentino, gli eventi relativi ad esplosioni rappresentano una percentuale significativa, superiore al 20%, di quelli complessivamente rilevati.A partire dal 2013 sono state adottate alcune procedure per ridurre la presenza di eventi non tettonici nei cataloghi compilati da OGS per la Provincia Autonoma di Trento. In particolare sono stati utilizzati gli "Avvisi preventivi di scoppi di cava in Trentino" per riconoscere nel catalogo gli eventi riferibili a scoppi in cava. Nel 2013 circa il 29% dei 781 eventi identificati e localizzati nell’area principale di rilevazione (area A) corrisponde a esplosioni in cava.
La Figura 1 raffigura gli eventi sismici localizzati nell'area A durante il 2013. La Figura 2 mostra le aree maggiormente interessate dalle attività di cava e il perimetro dell'area all'interno della quale gli eventi localizzati vengono valutati come possibili eventi esplosivi.
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Figura 1 - Eventi sismici localizzati in area A durante il 2013. Dimensione e colore dei simboli rappresentano rispettivamente magnitudo e profondità, come da legenda.
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![]() Figura 2 - Mappa dei comuni interessati dagli scoppi di cava. La linea rossa racchiude l’area entro cui gli eventi localizzati vengono valutati come possibili eventi esplosivi.
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